Storia di un bambino e di un pinguino

Scuola Primaria

C’è un bambino che un giorno trova un pinguino davanti alla porta di casa. Un pinguino che sembra davvero molto molto triste. Probabilmente si è perso, e il bambino cerca di capire da dove arriva, cosa vuole: “perché è triste questo pinguino”? Il bambino decide di trovare il modo di riportarlo a casa, costruisce una barca e affronta con lui il lungo viaggio verso il Polo Sud, perché, come tutti sanno, i pinguini vivono al Polo Sud. Ma se non fosse quello di tornare a casa il suo primo desiderio?

Una storia buffa per parlare di mondi sconosciuti che si incontrano, della difficoltà di comunicare e comprendere chi è altro da noi, di un oceano da solcare per far crescere in noi affetto ed amicizia. E così diventare grandi. Come nasce un dialogo? Sono così importanti le parole? Tra mille gesti che restano incompresi e piccole gag surreali, continui fraintendimenti, alcuni enormi, altri apparentemente insignificanti, tra mille avventure e tempeste, i due arriveranno alla fine del loro viaggio.

Ma un viaggio può veramente avere una fine?

Disponibile anche in versione accessibile attraverso traduzione LIS (Lingua dei Segni Italiana)

Con Michele Beltrami, Paola Cannizzaro
Regia di ANGELO FACCHETTI
Scenografia di FRANCESCO LEVI e ANGELO FACCHETTI
Costumi di GIOVANNA ALLODI
Voce narrante di DAYA

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